Localizzazione | Rabdomiosarcoma

Localizzazione

I rabdomiosarcomi si formano particolarmente frequentemente nel capo ed collo regione, il tratto urogenitale (drenaggio delle vie urinarie) e le estremità. In linea di principio, i rabdomiosarcomi possono essere localizzati in tutte le parti del corpo. metastasi forma soprattutto nei polmoni e le ossa, Nella cervello e negli organi pelvici.

Sintomaticamente, i rabdomiosarcomi si manifestano in modi diversi. La forma dei sintomi dipende dalla posizione e dall'estensione del sarcoma. I rabdomiosarcomi causano molto spesso dolore addominale, ematuria (= sangue nelle urine), disuria (= dolore durante la minzione), costipazione e nelle pazienti femmine sanguinamento vaginale, nei pazienti maschi invece gonfiore testicolare.

Nella zona delle estremità, i rabdomiosarcomi provocano gonfiore doloroso ma anche indolore. In determinate circostanze, le limitazioni funzionali possono anche essere parte del quadro dei sintomi di rabdomiosarcoma. Come accennato in precedenza, la localizzazione è un fattore decisivo per il tipo e la gravità dei sintomi. Nella fase 1 rabdomiosarcoma, ad esempio, il bulbo oculare può sporgere o spostarsi, nasale respirazione può essere compromessa, la mascella può gonfiarsi o possono verificarsi disturbi dell'udito.

Diagnosi

Se un rabdomiosarcoma si sospetta, ad esempio a causa dei sintomi, le tecniche di imaging vengono solitamente utilizzate per la determinazione diagnostica. Questi includono, ad esempio, Raggi X esami, ma anche risonanza magnetica per immagini (MRI) o scintigrafia. UN biopsia (= esame del tessuto sottile) può essere preso in considerazione per la conferma diagnostica e per una pianificazione più dettagliata delle misure terapeutiche.

Prognosi

Le possibilità prognostiche di una cura a lungo termine dipendono dallo stadio della malattia. Più alto è lo stadio, peggiore è la prognosi. Mentre nella fase I le possibilità di recupero sono intorno all'80%, nella fase IV la media è solo del 20%. La prognosi è quindi particolarmente dipendente dalla localizzazione, dimensione e possibile formazione di metastasiIl tasso medio di sopravvivenza a cinque anni è di circa il 60%.