Ginkgo: effetti e applicazione

Che effetto ha il ginkgo?

Esistono vari studi sui possibili effetti curativi del Ginkgo biloba per vari problemi di salute. Per alcuni ambiti di applicazione, un comitato di esperti dell'Agenzia europea per i medicinali, l'HMPC (Committee on Herbal Medicinal Products), ha approvato dal punto di vista medico l'uso della pianta medicinale:

  • Gli estratti secchi di ginkgo possono essere utilizzati per migliorare il deterioramento cognitivo legato all’età e la qualità della vita negli adulti con demenza lieve.
  • Le foglie di ginkgo in polvere sono applicabili come medicinale erboristico tradizionale per gambe pesanti, mani e piedi freddi, che possono verificarsi in connessione con lievi disturbi circolatori.

Anche un altro organismo internazionale di esperti, ESCOP (Cooperativa Scientifica Europea di Fitoterapia), ha riconosciuto l’uso di estratti standardizzati di ginkgo per i seguenti scopi:

  • per il trattamento sintomatico della sindrome da demenza da lieve a moderata (= deterioramento cognitivo, come avviene nel morbo di Alzheimer e nella demenza vascolare)
  • @ per disturbi delle prestazioni causati da fattori organici del cervello
  • per il miglioramento delle prestazioni cognitive
  • per il trattamento sintomatico della malattia delle vetrine (malattia occlusiva arteriosa periferica, pAVK – nota anche come gamba del fumatore)

Le foglie di ginkgo in polvere sono anche riconosciute come una medicina erboristica tradizionale per gambe pesanti, mani e piedi freddi associati a lievi disturbi circolatori. Il presupposto è che una malattia grave sia stata precedentemente esclusa dal punto di vista medico come causa.

Come viene utilizzato il ginkgo?

Le foglie di ginkgo in polvere possono essere utilizzate contro gambe pesanti, mani e piedi freddi in combinazione con lievi disturbi circolatori, a condizione che un medico abbia precedentemente escluso una malattia grave come causa dei disturbi. Tuttavia, per garantire l'effetto, si consiglia l'uso di preparati di ginkgo già pronti.

I preparati pronti all'uso contenenti ginkgo sono consigliati anche per altre applicazioni (ad esempio, per il deterioramento cognitivo, l'acufene, la malattia delle vetrine). Contengono speciali estratti secchi delle foglie della pianta medicinale.

Per sapere esattamente come utilizzare e dosare i preparati a base di ginkgo, fare riferimento al foglietto illustrativo o chiedere al medico o al farmacista.

Il tè al ginkgo è fortemente sconsigliato: la dose efficace degli ingredienti non può essere raggiunta preparando il tè dalle foglie della pianta medicinale. Inoltre, i tè disponibili nel libero commercio (Internet) spesso non sono controllati e possono quindi contenere anche sostanze nocive provenienti dalle foglie (acidi ginkgolici e ginkgotossine).

semi di ginkgo

I semi di ginkgo bolliti o tostati sono considerati una prelibatezza in Giappone. Inoltre i semi sono consigliati nella medicina tradizionale cinese (MTC), ad esempio contro la tosse e la debolezza della vescica. Tuttavia, il consumo di semi di ginkgo non è raccomandato (vedi “Effetti collaterali”).

Gli esperti sconsigliano il consumo sia del tè al ginkgo che dei semi di ginkgo.

Quali effetti collaterali può avere il ginkgo?

Negli adulti sani, l’uso orale della pianta medicinale in quantità moderate di solito non sembra avere effetti avversi. Tuttavia, alcuni pazienti riferiscono effetti collaterali del ginkgo come disturbi gastrointestinali, mal di testa o reazioni allergiche cutanee.

Mangiare semi di ginkgo freschi (crudi) o tostati può avere gravi effetti collaterali (a causa dell'ingrediente ginkgotossina).

Cosa dovresti tenere a mente quando usi il ginkgo

Si consiglia almeno un esame del sangue approfondito prima di iniziare l'uso perché la pianta medicinale può aumentare la tendenza al sanguinamento.

Informa il tuo medico se stai assumendo preparati a base di ginkgo (o altri preparati erboristici e/o da banco). Ciò è particolarmente vero se lui o lei ti prescriverà altri farmaci. Ciò potrebbe essere importante per la pianificazione della terapia e le possibili interazioni tra i preparativi. Ad esempio, il ginkgo potrebbe interagire con i farmaci anticoagulanti (“fluidificanti del sangue”).

In caso di ipersensibilità nota alla pianta medicinale vanno evitati preparati sotto qualsiasi forma (compresse, gocce, ecc.).

Come ottenere il ginkgo

Nelle farmacie e nelle drogherie ben fornite è possibile acquistare preparati standardizzati con estratti di ginkgo (ad esempio compresse e capsule di ginkgo).

Fatti interessanti sul ginkgo

L'albero di Ginkgo biloba, alto dai 30 ai 40 metri, non ha quasi cambiato aspetto per milioni di anni ed è quindi chiamato anche "fossile vivente". È l'unico rappresentante ancora vivente delle cosiddette Ginkgoatae, un sottogruppo delle gimnosperme.

L'albero è dioico, il che significa che esistono esemplari puramente maschili e puramente femminili di questo albero. Le sue foglie sono a gambo lungo e bilobate con nervi biforcuti. Poiché è molto decorativo ed estremamente resistente all'inquinamento atmosferico, il ginkgo viene spesso piantato come albero ornamentale nelle città di tutto il mondo. La sua vera casa, tuttavia, è l’Asia orientale, dove il ginkgo non si trova più allo stato selvatico.