Clonidina: Effetti, applicazione, effetti collaterali

Come funziona la clonidina

La clonidina riduce il rilascio delle sostanze messaggere del sistema nervoso simpatico, adrenalina e noradrenalina, attivando i recettori alfa-2 (siti di docking). Il risultato finale è una riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca, una lieve sedazione e un sollievo dal dolore.

La clonidina è un cosiddetto antisimpaticotonico (inibisce l'azione del sistema nervoso simpatico). Il sistema nervoso simpatico è quella parte del sistema nervoso autonomo che, con l’aiuto degli “ormoni dello stress” adrenalina e noradrenalina, mette il corpo in uno stato di maggiore prontezza per le prestazioni, cioè innesca reazioni corporee come un battito cardiaco accelerato, una allargamento dei bronchi (migliore apporto di ossigeno) e aumento della pressione sanguigna.

Questo stato è anche chiamato modalità “lotta o fuga”. La controparte del sistema nervoso simpatico è il sistema nervoso parasimpatico. Assicura la rigenerazione del corpo e favorisce la digestione, motivo per cui è chiamata anche modalità “riposa e digerisci”.

Altri effetti del farmaco, come la riduzione della resistenza vascolare, sono mediati dalla stimolazione dei recettori dell'imidazolo. La clonidina è anche usata per trattare il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD). Tuttavia, l’esatto meccanismo d’azione non è noto.

Assorbimento, degradazione ed escrezione

Dopo l'ingestione sotto forma di compresse, la clonidina viene ben assorbita nel sangue attraverso la parete intestinale e raggiunge il suo livello ematico massimo dopo una o tre ore. Nel fegato, una piccola parte del farmaco ingerito viene scomposta dagli enzimi.

Dopo circa otto-undici ore, tre quarti della quantità di clonidina somministrata vengono escreti nelle urine e un quarto nelle feci.

Quando viene utilizzata la clonidina?

Le indicazioni per l'uso (indicazioni) della clonidina sono:

  • Alta pressione sanguigna (ipertensione)
  • Crisi ipertensive in terapia intensiva (somministrazione endovenosa).
  • Coadiuvante nell'analgesia (somministrazione combinata di sedativi e analgesici).
  • Sintomi di astinenza nel trattamento della dipendenza da droghe o alcol
  • Glaucoma (sotto forma di collirio)
  • ADHD

In genere, l'uso è per periodi di tempo più lunghi.

Come viene utilizzata la clonidina

Generalmente la clonidina viene assunta sotto forma di compresse o capsule, soprattutto per il trattamento dell'ipertensione. All'inizio del trattamento, il dosaggio viene aumentato lentamente fino a trovare la dose individualmente richiesta.

Questa procedura è anche chiamata “dosaggio strisciante”. Un altro vantaggio di questo lento aumento del dosaggio è che impedisce bruschi cali della pressione sanguigna, che possono essere avvertiti come vertigini o debolezza.