Cheloide: formazione, sintomi, terapia

Breve panoramica

  • Cos'è un cheloide (cheloide cicatriziale)? Un cheloide è una cicatrice proliferante benigna. Si solleva come un tumore sopra la pelle sana circostante e si sovrappone all'area della cicatrice.
  • Sintomi: i cheloidi possono prudere ed essere sensibili al tatto e alla pressione. A volte si verifica dolore spontaneo. Sono possibili anche limitazioni funzionali (ad esempio, mobilità).
  • Trattamento: vari metodi, ad es. trattamento con silicone, iniezioni di cortisone, glassa, trattamento laser, chirurgia.

Cos'è un cheloide cicatriziale?

I cheloidi sono cicatrici il cui tessuto cresce eccessivamente e può sollevarsi fino a mezzo centimetro (a volte anche di più) sopra la pelle sana circostante. A differenza delle cicatrici ipertrofiche, in cui l'eccessiva crescita cellulare rimane confinata nell'area della cicatrice, un cheloide prolifera oltre essa. Questa proliferazione di cicatrici può continuare a crescere nel corso degli anni. Un cheloide non regredisce da solo.

Il cheloide è un tumore cicatriziale benigno, a differenza del carcinoma cicatriziale. Si tratta di una forma rara e aggressiva di cancro della pelle che può svilupparsi a causa della costante irritazione della pelle (ad esempio attrito) da una cicatrice che guarisce lentamente (cicatrice instabile), fistola o ulcera.

Cheloide: cause e fattori di rischio

Cheloide: sintomi

Un cheloide è inizialmente di colore rossastro o rosso-bruno, successivamente rosso-biancastro o rosa. La pelle sovrastante è liscia e la crescita varia in spessore ed è a forma di piastra o nodulo. Si distingue chiaramente dall'ambiente sano e può crescere rapidamente.

I cheloidi cicatriziali si sviluppano spesso nella regione delle spalle, sul petto, sulla schiena o sui lobi delle orecchie. Le persone colpite spesso percepiscono le escrescenze cicatriziali come poco estetiche e psicologicamente stressanti.

Cheloide: trattamento

Il trattamento non sempre ha successo, spesso i cheloidi non rispondono bene e possono solo appiattirsi leggermente, ma non scomparire completamente. Inoltre, la terapia può essere molto lunga.

Esistono diversi metodi per trattare i cheloidi. Quale di essi può essere preso in considerazione nei singoli casi dipende da vari fattori come:

  • Età del paziente
  • Tipo di pelle
  • La parte del corpo in cui si trova il cheloide
  • Estensione delle cicatrici

Trattamento al silicone

Il silicone viene applicato sulla proliferazione della cicatrice, ad esempio sotto forma di cuscinetti sottili, lamine o gel, solitamente per 12-24 ore al giorno per XNUMX-XNUMX mesi. Il funzionamento esatto del silicone non è ancora stato chiarito. Tuttavia, gli esperti presumono che sotto il silicone il contenuto di umidità della pelle migliori. Si dice che questo riduca lo spessore della cicatrice e il prurito.

Iniezioni di glucocorticoidi

I glucocorticoidi sintetici (colloquialmente “cortisone”) inibiscono la formazione di nuovo tessuto connettivo. A questo scopo, il medico li inietta direttamente nel tessuto cicatriziale. Se necessario, l'iniezione viene ripetuta a intervalli di tre o quattro settimane. Il glucocorticoide triamcinolone (TAC) è più comunemente usato per rimuovere un cheloide.

Il metodo è doloroso e richiede diversi mesi. Tuttavia, è relativamente efficace.

Glassa (criochirurgia)

La glassa può essere utilizzata anche per rimuovere un cheloide. A questo scopo viene introdotto azoto liquido nel tessuto cicatrizzato. Ciò fa sì che il tessuto si congeli dall'interno verso l'esterno e la cicatrice si restringa. Per un risultato ottimale, tuttavia, la glassatura deve essere ripetuta solitamente a intervalli di diverse settimane.

Trattamento a pressione

La pressione locale sulla zona della cicatrice può ridurre il flusso sanguigno nel tessuto cicatrizzato, accelerare la maturazione del collagene e quindi appiattire la cicatrice. pressione locale sulla cicatrice. Per questo trattamento pressorio vengono solitamente utilizzati tessuti elastici (ad esempio bende compressive, calze, tute), talvolta maschere di plastica trasparenti o speciali bottoni a pressione. Il trattamento dura da sei mesi a due anni.

Trattamento laser

In un trattamento laser non ablativo, ad esempio, viene utilizzato un laser a colorante per ridurre il flusso sanguigno patologicamente aumentato nel tessuto cicatrizzato. Questo può essere utilizzato, ad esempio, per ridurre il grave arrossamento della cicatrice.

Radioterapia

Estratto di cipolla

5-Fluorouracile

Il 5-fluorouracile (5-FU) è un principio attivo che, come l'estratto di cipolla, inibisce la maturazione dei fibroblasti. In realtà è approvato per il trattamento del cancro. Tuttavia, al di fuori di questa approvazione ("off label"), viene utilizzato anche per il trattamento dei cheloidi resistenti alla terapia, ovvero escrescenze cicatriziali per le quali altri metodi terapeutici sono inefficaci. A questo scopo il 5-FU viene iniettato direttamente nel tessuto cicatrizzato. L'intera procedura è solitamente combinata con altri metodi terapeutici.

Funzionamento

Di solito si possono ottenere risultati migliori se l'intervento chirurgico viene combinato con altri metodi terapeutici (ad es. pressoterapia, radioterapia). Pertanto, la chirurgia non è raccomandata come forma di trattamento per i cheloidi.

Cheloide: prevenzione

Una cicatrice fresca deve essere protetta dalla luce solare diretta e dal freddo intenso e adeguatamente curata. Coloro che sono noti per essere inclini alla formazione di cheloidi non dovrebbero farsi forare le orecchie e dovrebbero anche astenersi dal piercing.