Funzione sensomotoria: funzione, compiti, ruolo e malattie

L'acronimo sensomotorio è composto dai due termini sensoriale e motorio e descrive una funzione motoria dei muscoli, che sono controllati in gran parte inconsciamente da impressioni sensoriali. Di norma, ciò comporta l'apprendimento di complesse sequenze di movimento come camminare in posizione eretta, andare in bicicletta, giocare con le palle, guidare un'auto e molto altro. Durante apprendimento processo, connessioni (sinapsi) si formano in alcuni centri della cervello, che sono immagazzinati nel movimento multisensoriale memoria.

Che cos'è la funzione sensomotoria?

L'acronimo sensomotorio è composto dai due termini sensoriale e motorio. Di solito si riferisce a movimenti complessi appresi come camminare in posizione eretta, andare in bicicletta o guidare un'auto. Il termine sensomotorio è un acronimo ed è composto dai termini "sensoriale" e "motorio". Sensoriale include tutti i servizi sensoriali che possono essere sperimentati consapevolmente, come la vista, l'udito, le sensazioni vestibolari e propriocettive e molti altri. Una caratteristica fondamentale dell'attività sensomotoria è che i complessi processi di movimento si basano su messaggi multisensoriali, alcuni dei quali possono essere ricevuti inconsciamente. Le complesse sequenze di movimento sensomotorio stesse possono anche procedere in gran parte inconsciamente dopo essere state allenate in modo sufficientemente intenso. Questo ha il vantaggio che le istruzioni motorie ai muscoli avvengono molto più rapidamente, quasi in modo riflessivo. L'attività motoria correttiva, basata su input da sensori specifici, può così iniziare e procedere in modo molto più fluido, elegante e delicato nell'attività motoria fine. Tipico è il apprendimento dell'andatura eretta in un bambino piccolo, che richiede molto tempo e pratica intensiva per essere in grado di camminare in modo fluido e inconsapevole. Il campo delle scienze sensomotorie riguarda sia le neuroscienze, che si occupano dell'elaborazione degli stimoli nella cervello e la sua traduzione in stimoli motori oltre alla trasmissione dello stimolo, e la scienza dello sport, che si occupa dell'ottimizzazione del sistema muscolo-scheletrico.

Funzione e compito

Sequenze di movimento complesse si basano sugli input dei nostri sensi per il controllo delle funzioni motorie grossolane e fini. L'elaborazione dei “segnali di ingresso” forniti dagli occhi, il senso di equilibrio, le orecchie, e propriocezione occupa lo spazio maggiore. Un'interconnessione sistematica tra i sistemi sensoriale e motorio costituisce quindi il presupposto non solo per sequenze di movimento molto complesse, ma anche per sequenze di movimento che rendono possibile la vita normale in primo luogo. Complesse interconnessioni tra i singoli sensori consentono addirittura di proseguire la sequenza di movimento anche in caso di guasto temporaneo di un sensore. Ad esempio, l'andatura eretta è possibile anche al buio, perché il controllo dell'andatura eretta è possibile solo tramite il sistema vestibolare (organo dell'equilibrio) in connessione con il propriocezione. Il feedback dei propriocettori nei piedi è sufficiente per camminare in posizione eretta. Al contrario, andare in bicicletta al buio completo non è possibile perché i propriocettori nei piedi non possono fornire feedback sulla posizione della bicicletta e il sistema vestibolare può solo segnalare accelerazioni. D'altra parte, l'occhio si affida anche ai messaggi vestibolari perché gli stimoli vestibolari sono più veloci della complessa elaborazione delle immagini nel cervello. Ciò è evidente, ad esempio, in un simulatore di volo senza un sistema di movimento. Molti piloti trovano difficile far fronte a un simulatore di volo fisso senza una piattaforma di movimento perché mancano gli stimoli vestibolari veloci per correzioni di controllo sensibili e tempestive. La sequenza di movimento multisensoriale diventa quindi una sequenza di movimento unidimensionale che si basa esclusivamente sull'occhio. Il più protettivo riflessi, come il palpebra riflesso di chiusura o il riflesso del tendine rotuleo, si basano anche su un processo sensomotorio, che in alcuni casi viene commutato solo tramite un singolo ganglio, a favore di una riduzione del tempo di reazione tra stimolo ed esecuzione del riflesso. Nel palpebra riflesso di chiusura, che ha lo scopo di impedire a un insetto in avvicinamento di colpire l'occhio non protetto, ad esempio, pochi millisecondi possono determinare il successo o il fallimento del riflesso.

Malattie e reclami

Il termine composto sensomotorio suggerisce già che i problemi possono verificarsi sul lato sensoriale o motorio. A causa della complessità neuronale del sistema sensoriale complessivo e dei circuiti neuronali, non sorprende che i problemi e le malattie siano più comuni sul lato sensoriale che su quello motore, lato muscolare. La disfunzione sensomotoria è spesso causata da malattie neuronali primarie come primary ictus, Morbo di Parkinson, emorragia cerebrale, demenza, o da menomazioni delle vie di trasmissione sensoriale afferente neuronale o del motore efferente nervi. a colpi, occlusione di arteria provoca una mancanza di ossigeno all'area del cervello che è stata irrorata dall'arteria interessata. Ciò può avere un grave impatto sulle prestazioni sensomotorie se i centri interessati sono interessati dall'infarto. polineuropatia la malattia colpisce periferico nervi, compresi i nervi sensibili, in modo che le prestazioni sensomotorie possano essere gravemente compromesse. Esistono maggiori rischi per l'insorgenza di neuropatia nei diabetici, nei cronici alcol abuso e in nicotina dipendenza. polineuropatia è un esempio di perdita della funzione sensomotoria dovuta a malattia della periferica nervi o le linee di trasmissione dei messaggi sensoriali. Il centrale sistema nervoso non è influenzato dalla neuropatia. Morbo di Parkinson è una malattia neuronale non contagiosa che si manifesta molto precocemente nel suo decorso in una compromissione delle prestazioni sensomotorie a causa di un marcato rallentamento dei movimenti. Una compromissione del sistema sensomotorio può anche avere cause genetiche, che in casi debolmente sviluppati diventano evidenti solo nell'adolescente. Frequentemente, i sensori tattili del pelle sono colpiti, portando a determinati malfunzionamenti e deficit nella funzione sensomotoria. Dal punto di vista muscolare, varie malattie muscolari possono causare una funzione motoria compromessa. Le malattie tipiche includono le infiammazioni muscolari (miopatie) e le distrofie muscolari, oltre a varie malattie metaboliche.