Come funziona l'oxazepam
L'oxazepam è un farmaco del gruppo delle benzodiazepine. Come tale ha un effetto calmante dose-dipendente (sedativo), ansiolitico, promotore del sonno, miorilassante e anticonvulsivante. L'effetto è mediato dal legame con un importante punto di attracco (recettore) per le cellule nervose, il cosiddetto recettore GABA (recettore dell'acido gamma-aminobutirrico).
Il sistema nervoso umano dispone di diverse sostanze messaggere (neurotrasmettitori) che possono avere un effetto attivante o inibitore. Normalmente sono in equilibrio equilibrato e garantiscono una risposta adeguata alle circostanze esterne come il riposo o lo stress.
Uno di questi neurotrasmettitori, il GABA, ha un effetto inibitorio sul sistema nervoso non appena si lega ai suoi recettori. L'oxazepam potenzia l'effetto del GABA, determinando un effetto principalmente ansiolitico e calmante.
Assorbimento, degradazione ed escrezione
L'oxazepam viene assorbito lentamente ma quasi completamente dall'intestino nel sangue dopo essere stato assunto per via orale (per via orale). Viene quindi distribuito in tutto il corpo e si accumula parzialmente nel tessuto adiposo.
Il principio attivo viene scomposto nel fegato. I prodotti di degradazione vengono escreti principalmente attraverso i reni.
Quando si usa l'oxazepam?
Le aree di applicazione (indicazioni) dell'oxazepam includono
- Ansia, tensione e agitazione (cronica e acuta)
- Miglioramento dell’insonnia
Come si usa l'oxazepam
I farmaci contenenti oxazepam vengono solitamente assunti sotto forma di compresse con sufficiente liquido (preferibilmente un grande bicchiere di acqua di rubinetto). Si prende tutto il giorno per l'ansia. Il dosaggio è solitamente compreso tra 30 e 60 milligrammi.
Per i disturbi del sonno, il principio attivo deve essere assunto poco prima di coricarsi per ridurre l'effetto principale sul sonno. Normalmente sono sufficienti da dieci a 30 milligrammi.
Ai bambini, ai pazienti anziani e ai pazienti con disfunzione epatica, problemi circolatori o difficoltà respiratorie viene somministrata una dose inferiore.
La terapia con oxazepam deve essere interrotta “gradualmente”. Ciò significa che la dose di oxazepam viene gradualmente ridotta per evitare in gran parte i sintomi di astinenza.
Quali effetti collaterali ha l'oxazepam?
Molto frequentemente, cioè in più del dieci per cento dei trattati, l'oxazepam può causare effetti collaterali come sonnolenza, mal di testa, sonnolenza, tempi di reazione prolungati, problemi di concentrazione e riduzione della pressione sanguigna.
Più raramente possono verificarsi disturbi gastrointestinali e difficoltà respiratorie.
L'effetto come sonnifero può durare oltre la notte, per cui è necessario prestare attenzione alla reazione individuale al medicinale, soprattutto al mattino dopo averlo assunto la sera.
Cosa bisogna considerare quando si assume oxazepam?
Controindicazioni
I farmaci contenenti oxazepam non devono essere utilizzati nei seguenti casi
- Aumento del rischio di dipendenza
- Miastenia grave (debolezza muscolare patologica)
- Forme speciali di atassia (disturbo della coordinazione dei movimenti)
Particolare cautela è necessaria se la persona in trattamento soffre di malattie respiratorie, malattie cardiovascolari o depressione.
Interazioni
I farmaci contenenti oxazepam e le seguenti sostanze possono aumentare gli effetti reciproci:
- Sedativi e sonniferi (come difenidramina, benzodiazepine)
- Anticonvulsivanti (come carbamazepina)
- Antidepressivi (come fluoxetina o sertralina)
- Rilassanti muscolari (come baclofene o flupirtina)
Capacità di guidare e utilizzare macchinari
I farmaci contenenti oxazepam compromettono fortemente la capacità di reazione. Gli esperti pertanto raccomandano che i pazienti non partecipino attivamente al traffico stradale o utilizzino macchinari pesanti. Ciò vale in particolare in combinazione con l'alcol, poiché l'effetto viene quindi intensificato.
Limiti di età
Nei pazienti anziani o con funzionalità renale compromessa può essere necessario ridurre la dose di oxazepam.
Gravidanza e allattamento
I farmaci contenenti oxazepam devono essere usati durante la gravidanza e l'allattamento solo se assolutamente necessario. Se il principio attivo viene assunto poco prima della nascita, nel neonato possono manifestarsi sintomi di astinenza dopo la nascita (“sindrome del bambino floscio”).
Quantità relativamente piccole del principio attivo passano nel latte materno. Tuttavia, è possibile la sedazione del neonato. Le dosi singole probabilmente non richiedono una pausa dall'allattamento al seno.
Se possibile, l'uso prolungato dovrebbe essere evitato e il bambino dovrebbe essere monitorato per gli effetti collaterali. Se necessario, passa al biberon.
Come ottenere farmaci con oxazepam
I farmaci contenenti oxazepam sono disponibili solo su prescrizione in Germania, Austria e Svizzera, poiché il loro utilizzo richiede uno stretto controllo medico. Possono quindi essere acquistati solo in farmacia con prescrizione medica.
Da quanto tempo è noto l'oxazepam?
L'oxazepam è noto dal 1965 e da allora viene utilizzato con successo nel trattamento dell'irrequietezza. Sebbene il principio attivo sia considerato ben tollerato, esiste un alto rischio di sviluppare rapidamente sintomi di dipendenza.