Frattura del pavimento orbitale: breve panoramica
- Definizione: frattura dell'orbita nel suo punto più debole, l'osso del pavimento
- Cause: in genere un colpo di pugno o l'essere colpiti da una palla dura
- Sintomi: gonfiore e lividi intorno agli occhi, visione doppia, disturbi della sensibilità del viso, mobilità limitata degli occhi, bulbo oculare infossato, ulteriori disturbi visivi, dolore
- Trattamento: a seconda dell'entità e dei sintomi, terapia conservativa, ad es. con gli antidolorifici la frattura guarisce da sola; nei casi più gravi intervento chirurgico della frattura del pavimento orbitale
- Prognosi: con la giusta terapia la prognosi è generalmente buona
Cos'è una frattura del pavimento orbitale?
La frattura del pavimento orbitale è una rottura del pavimento dell'orbita ossea (orbita). È causato da una forza massiccia applicata all'occhio o alla struttura orbitale. Si verifica spesso insieme a una frattura zigomatica o mediana. È la forma più comune di frattura orbitale, ma possono essere coinvolte anche altre parti della parete orbitale. Se è presente una sola frattura del pavimento orbitale, si parla anche di frattura da scoppio.
Frattura del pavimento orbitale: sintomi
Quando si verifica una frattura del pavimento orbitale, le persone colpite presentano tipicamente una palpebra gonfia con gravi lividi. I professionisti medici chiamano anche questo livido intorno all'occhio un ematoma monoculare. Spesso il gonfiore pizzica i muscoli oculari, limitandone il movimento. Se il muscolo retto inferiore viene pizzicato, si verifica una visione doppia quando si guarda verso l'alto. Tuttavia, a causa del movimento limitato, all'inizio ciò potrebbe passare inosservato. Se viene schiacciato o ferito il nervo oculare inferiore (nervo infraorbitario), che decorre nel pavimento orbitale, la sensibilità nella guancia e nel labbro superiore può essere disturbata.
Se vengono danneggiati l'occhio o altri nervi come il nervo ottico, i pazienti con una frattura del pavimento orbitale soffrono anche di disturbi visivi. Diventa pericoloso se il sangue si accumula anche dietro il bulbo oculare. Le persone colpite possono diventare cieche in breve tempo a causa del cosiddetto ematoma retrobulbare.
In caso di lesione grave, i componenti ossei possono spostarsi e collassare nel seno mascellare sottostante. Nel peggiore dei casi, l'occhio e i tessuti molli affondano nel seno mascellare. Una sorta di gradino è spesso visibile sul bordo dell'orbita oculare.
Nei bambini, i sintomi di una frattura del pavimento orbitale si manifestano in modo diverso rispetto agli adulti. Gonfiore e sanguinamento sono generalmente meno pronunciati. Tuttavia, le ossa in crescita sono più forti e possono “spezzarsi” di nuovo nei bambini. Ciò di solito comporta l'intrappolamento di tessuti e muscoli. Il gap della frattura è spesso palpabile.
I medici chiamano questa forma di frattura del pavimento orbitale anche una “frattura da scoppio degli occhi bianchi”. Le persone colpite non possono più muovere gli occhi correttamente a causa dei muscoli intrappolati. Di conseguenza, è visibile una quantità insolita di pelle bianca degli occhi.
Inoltre, la lesione dell'orbita oculare può innescare il cosiddetto riflesso oculocardico. Ad esempio, la pressione sul bulbo oculare o sui muscoli intrappolati provoca un rallentamento della respirazione, un abbassamento della pressione sanguigna e la comparsa di nausea e vomito (a causa dell'irritazione del sistema nervoso autonomo).
Frattura del pavimento orbitale: cause e fattori di rischio
L'impatto della forza può anche causare la rottura delle cellule etmoidali. Queste sono cavità nel cranio che appartengono ai seni paranasali. Si trovano tra il naso e l'orbita oculare. Se si rompono, l'aria penetra nell'orbita oculare o nella pelle circostante (ad esempio palpebra). I medici chiamano queste sacche d’aria enfisema orbitale e palpebrale. Quando si palpa la pelle, le persone colpite possono avvertire un crepitio sotto la pelle.
Se si sospetta un infortunio del genere, evitare di soffiarsi il naso per i prossimi giorni. Altrimenti nell'orbita potrebbe entrare ulteriore aria e quindi germi.
Frattura del pavimento orbitale: esami e diagnosi
In caso di frattura del pavimento orbitario, gli specialisti responsabili sono l'oftalmologo e l'otorinolaringoiatra. Per fare la diagnosi, il medico ti chiederà esattamente come è avvenuto l'incidente e la tua storia medica. Le possibili domande potrebbero includere:
- C'era forza diretta sull'occhio?
- Qual è l'esatto svolgimento dell'incidente?
- Vedi qualche visione doppia?
- C'è stato qualche cambiamento nella sensazione sulla pelle del tuo viso?
- Senti qualche dolore?
Per determinare la posizione esatta della frattura del pavimento orbitale è necessaria l'imaging, cioè l'esame radiologico. A seconda del sospetto, il medico esegue i classici esami radiografici. Spesso il medico richiede anche una tomografia computerizzata (TC) o una tomografia volumetrica digitale (immagine tridimensionale) più accurata, soprattutto prima che possa essere necessario un intervento chirurgico. In caso di frattura del pavimento orbitale, il medico vedrà una "goccia sospesa" sulle immagini dei seni se frammenti ossei e contenuto orbitale sono caduti nel seno mascellare.
Frattura del pavimento orbitale: trattamento
Una lieve frattura del pavimento orbitale in cui i muscoli oculari non vengono pizzicati non richiede un intervento chirurgico. L'emorragia si risolverà nel tempo e il movimento limitato degli occhi diminuirà. La congiuntiva irritata può essere curata con una pomata per gli occhi.
D’altra parte, se i muscoli oculari vengono pizzicati, si verificano disturbi visivi, il bulbo oculare è infossato o si osserva un riflesso oculocardico, i medici intervengono rapidamente per prevenire danni permanenti.
Frattura del pavimento orbitale: intervento chirurgico
Se l’occhio è affondato a causa dello scivolamento del tessuto adiposo, i medici raddrizzano chirurgicamente il pavimento orbitale dal seno mascellare. Ad esempio, attaccano al pavimento orbitale l’osso del paziente o una pellicola speciale, che viene riassorbita dall’organismo dopo circa sei mesi. In caso di fratture comminute pronunciate, i chirurghi utilizzano ad esempio impianti in titanio meccanicamente stabili.
I medici intervengono anche sulle fratture del pavimento orbitario quando viene pizzicato un muscolo oculare o quando la pelle del viso risulta insensibile. Eseguono l'intervento il prima possibile per evitare danni a lungo termine. Solo in caso di lievi disturbi sensoriali, che già si attenuano nei primi giorni, i medici aspettano che il gonfiore della palpebra si sia attenuato. Il cortisone, somministrato attraverso la vena, favorisce la riduzione del gonfiore. Tuttavia, i medici mirano a operare entro una settimana.
Nei casi gravi di lesioni orbitali, i medici possono ora realizzare impianti su misura per il paziente. Questi impianti orbitali sostituiscono quindi completamente l’orbita oculare distrutta.
L'entità dell'intervento chirurgico dipende in linea di principio anche da altre lesioni del cranio facciale.
Frattura del pavimento orbitale: decorso della malattia e prognosi
Con fratture di basso grado o interventi chirurgici precoci, la prognosi della frattura del pavimento orbitale è generalmente buona. Occasionalmente, i pazienti hanno una visione doppia per un periodo di tempo più lungo. In questo caso è necessario un allenamento alla vista. Se la frattura del pavimento orbitale fa sì che i muscoli o il tessuto adiposo rimangano intrappolati nella fessura della frattura, l'occhio potrebbe sprofondare nell'orbita (enoftalmo) – soprattutto se non viene eseguito l'intervento chirurgico – e potrebbe non essere in grado di muoversi correttamente per un lungo periodo a causa di le cicatrici risultanti.