Come funziona la nitrofurantoina
L'antibiotico nitrofurantoina è un cosiddetto profarmaco. Viene convertito nella sua forma attiva solo nel sito d'azione (nel tratto urinario). La conversione avviene attraverso gli enzimi batterici dopo che il principio attivo è stato assorbito dall'intestino nel sangue e passa attraverso i reni nelle urine.
Poiché la forma attiva della nitrofurantoina ha molti diversi punti di attacco nella cellula batterica, la probabilità che i batteri sviluppino resistenza all'antibiotico è piuttosto bassa.
Il basso tasso di resistenza è il motivo della sua raccomandazione come agente di prima linea per le infezioni acute non complicate del tratto urinario.
Assorbimento, degradazione ed escrezione
La nitrofurantoina assorbita attraverso l'intestino raggiunge solo concentrazioni molto basse nel sangue. I livelli più alti di urina vengono raggiunti circa quattro o cinque ore dopo l'ingestione.
Circa la metà del principio attivo ingerito viene scomposto in metaboliti inefficaci. Questi vengono anche escreti nelle urine e possono causare un'innocua colorazione marrone delle urine.
Quando viene utilizzata la nitrofurantoina?
In alcuni casi, come il restringimento congenito o acquisito delle vie urinarie o le infezioni croniche ripetute delle vie urinarie, può essere preso in considerazione anche un trattamento preventivo con nitrofurantoina.
Nel caso di un'infezione acuta, la durata dell'uso della nitrofurantoina è solitamente da cinque a sette giorni. Per la prevenzione può durare fino a un massimo di sei mesi, ma a un dosaggio inferiore.
Come viene utilizzata la nitrofurantoina
In caso di infezione acuta, l’antibiotico deve essere assunto per tutto il tempo prescritto dal medico, anche se i sintomi migliorano prima.
Per uso preventivo si scelgono dosaggi più bassi, solitamente una compressa la sera dopo l'ultima minzione.
Quali sono gli effetti collaterali della nitrofurantoina?
Altri effetti collaterali riscontrati in un paziente su dieci o cento comprendono mal di testa, perdita di appetito, nausea, vomito, polmonite, tosse e dolore toracico.
Cosa dovrebbe essere considerato quando si assume nitrofurantoina?
Controindicazioni
La nitrofurantoina non deve essere assunta in caso di:
- ridotta funzionalità renale
- Escrezione urinaria bassa o assente
- Malattia epatica con enzimi epatici anormalmente elevati
- deficit di glucosio-6-fosfato deidrogenasi
- Disturbi nervosi (come le polineuropatie)
Interazioni
In generale, ci sono relativamente poche interazioni tra nitrofurantoina e altri farmaci, poiché il farmaco si attiva e agisce solo nelle urine. Tuttavia, alcuni agenti possono interferire con l’assorbimento dell’antibiotico dall’intestino, come gli agenti contro il bruciore di stomaco (come i sali di magnesio o alluminio) e gli agenti contro la nausea (come la metoclopramide).
I farmaci e gli alimenti che alcalinizzano le urine (come molte verdure, agrumi o latte) inibiscono l’escrezione di nitrofurantoina. Al contrario, le sostanze che acidificano l’urina (come la carne) ne favoriscono l’escrezione.
Limite di età
I neonati devono ricevere il principio attivo in un dosaggio adeguatamente ridotto non prima del terzo mese di vita. È necessaria una riduzione della dose anche nei bambini e negli adolescenti.
Gravidanza e allattamento
A titolo precauzionale, la nitrofurantoina non deve essere utilizzata nelle donne in gravidanza e in allattamento, poiché esistono alternative meglio studiate e meglio tollerate. Tuttavia, l'uso durante i primi due mesi di gravidanza è generalmente possibile.
Come ottenere medicinali con nitrofurantoina
In Germania, Austria e Svizzera i medicinali contenenti il principio attivo nitrofurantoina sono disponibili in farmacia dietro prescrizione medica.