Dolore articolare: cause, trattamento

Breve panoramica

  • Cause: usura delle articolazioni, borsite, infiammazione delle articolazioni, febbre reumatica, gotta, psoriasi, spondilite anchilosante, sarcoidosi, lupus eritematoso, sanguinamento articolare, tra gli altri.
  • Trattamento: trattamento appropriato della causa, possibilmente antidolorifici, raramente intervento chirurgico; ridurre il peso in eccesso, evitare stress unilaterale, esercizio fisico, raffreddamento o riscaldamento, piante medicinali.
  • Quando vedere un medico? In caso di mobilità limitata dell'articolazione dolorante, febbre, pelle arrossata sopra l'articolazione dolorante, articolazione gonfia.
  • Diagnosi: anamnesi, palpazione dell'articolazione dolorante, eventuali ulteriori esami come visita ortopedica, visita dermatologica, esame del sangue, ecografia, radiografia, puntura articolare.

Dolore articolare: cause

Esistono numerose possibili cause di dolore articolare (artralgie). Un fattore scatenante immediato è un trauma, ovvero lesioni come contusioni, distorsioni o fratture. Inoltre, ci sono varie malattie che possono causare dolori articolari.

Dolori articolari dovuti all'usura e all'uso eccessivo

Lo stress prolungato o gli incidenti possono anche irritare le strutture che circondano l’articolazione. Questi includono borse e tendini. Quando si infiammano, l’articolazione in questione fa male. L'infiammazione della borsa (borsite) si verifica solitamente nel gomito, nel ginocchio e nell'anca. Le guaine tendinee infiammate (tendovaginite) sono comuni nel polso.

infezioni

Alcune persone avvertono dolori articolari quando contraggono un'infezione virale simil-influenzale o la “vera” influenza. Anche altre malattie infettive causano dolore alle articolazioni. Tra queste rientrano le malattie legate ai viaggi, come la febbre Chikungunya, nella quale i dolori a quasi tutte le articolazioni possono durare a lungo.

Se un'articolazione si infiamma a causa di batteri (artrite batterica), fa anche molto male. In genere, anche l'articolazione si gonfia e diventa arrossata. I batteri entrano nell'articolazione attraverso il sangue, attraverso lesioni o durante un intervento chirurgico.

Dolore articolare dopo una malattia infettiva

Giorni o settimane dopo un’infezione batterica dell’intestino o dell’uretra, anche le articolazioni possono infiammarsi. I medici la chiamano artrite reattiva. Particolarmente colpite sono le articolazioni delle gambe (ad esempio il ginocchio). Il dolore articolare può anche spostarsi da un’articolazione all’altra.

La febbre reumatica, invece, è una malattia che si manifesta poche settimane dopo un’infezione da streptococco. Un sintomo tipico è il dolore articolare, soprattutto nelle grandi articolazioni. Anche altri organi come il cuore possono soffrire di questa malattia secondaria.

Malattie infiammatorie croniche con dolori articolari

Ci sono alcune malattie in cui il sistema immunitario viene mal indirizzato e attacca i propri tessuti. Particolarmente nota è l'artrite dierheumatoide. Questa infiammazione cronica delle articolazioni distrugge gradualmente le articolazioni e provoca gonfiore e dolore.

Ma ci sono altre malattie infiammatorie che colpiscono le articolazioni:

  • Malattia di Bekhterev: questa malattia infiammatoria cronica colpisce principalmente le articolazioni tra il bacino, l’osso sacro e la colonna vertebrale. L’insorgenza del dolore articolare è solitamente sorda e graduale.
  • Sarcoidosi: in questa malattia infiammatoria, anche le articolazioni possono ferire. Nella forma speciale acuta della sindrome di Löfgren si tratta soprattutto delle articolazioni della caviglia.
  • Lupus eritematoso sistemico (LES): quasi tutte le persone affette da questa malattia autoimmune soffrono di dolori articolari. La causa esatta non è nota.
  • Polimialgia reumatica: in questa malattia autoimmune soffrono in particolare le articolazioni di medie dimensioni, come il polso.

Poiché si tratta di un'infiammazione cronica, chi ne soffre di solito accusa anche dolori articolari ricorrenti o cronici. Tuttavia, le articolazioni possono anche ferirsi in modo permanente o ripetuto per altre cause. Ciò è particolarmente vero se la malattia di base non viene trattata.

Altre cause di dolore articolare

Un attacco di gotta provoca dolore improvviso e intenso, ad esempio, alla base dell'alluce, alla caviglia, al ginocchio o alle articolazioni delle mani e delle dita. Il dolore articolare spesso inizia di notte.

Se la coagulazione del sangue è compromessa, può verificarsi sanguinamento nelle articolazioni e causare dolore. Tale doloroso sanguinamento articolare si verifica, ad esempio, nelle persone affette da emofilia.

Alcuni farmaci possono anche provocare dolori articolari come effetto collaterale. Questi a volte includono alcuni antibiotici (soprattutto fluorochinoloni) o farmaci antitumorali (ad esempio anastrozolo).

Dolori articolari durante la notte

I dolori articolari notturni possono essere particolarmente dolorosi: disturbano il sonno e in alcuni casi compromettono notevolmente la qualità della vita. Ecco alcune condizioni tipiche in cui le articolazioni fanno (anche) male durante la notte.

  • Artrite reumatoide: l’infiammazione nel corpo può aumentare durante il sonno ed è più probabile che faccia male.
  • Artrosi: l'artrosi avanzata fa male a riposo e quindi anche di notte. Ciò è particolarmente vero se la cartilagine articolare è stata sollecitata durante il giorno.
  • Gotta: il corpo scompone l'acido urico, che si accumula sotto forma di cristalli nelle articolazioni e provoca dolore. Ciò accade soprattutto di notte e dopo pasti pesanti a base di carne o molto alcol.
  • Malattia di Bechterew: i dolori articolari della colonna vertebrale iniziano solitamente di notte e col tempo svegliano la persona colpita. Il movimento quindi di solito migliora i sintomi.

A volte il dolore articolare peggiora anche durante la notte. Ciò è dovuto, ad esempio, al fatto che la persona colpita si ferma e poi percepisce il dolore in modo più forte. Anche una posizione sfavorevole per dormire può peggiorare i dolori articolari notturni.

Dolore articolare errante

In molte malattie con dolori articolari, non è interessata solo una ma diverse articolazioni. A volte i malati riferiscono anche che il dolore “vaga” o “salta” da un’articolazione all’altra. Ciò è tipico nelle seguenti condizioni:

  • Artrite reattiva (come dopo la gonorrea): in questa condizione secondaria dopo uretrite o enterite, il dolore si diffonde tra alcune articolazioni, solitamente nelle gambe.
  • Febbre reumatica: anche il dolore articolare vagante è tipico di questa complicanza di un'infezione da streptococco.
  • Artrite di Lyme (malattia di Lyme): le articolazioni infiammate dai batteri Borrelia possono alternativamente far male.

Ogni persona sperimenta il dolore articolare in modo diverso. A seconda della causa esistono decorsi tipici, ma il tipo, l'intensità e la durata del dolore variano notevolmente da persona a persona.

Cosa aiuta contro i dolori articolari?

Il medico tratta la causa del dolore articolare e prescrive anche antidolorifici. Tipicamente si tratta di antidolorifici del gruppo dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l'ibuprofene e il diclofenac. I pazienti possono anche ricevere iniezioni di anestetici o “cortisone” nell’articolazione dolorante.

Il trattamento della causa varia notevolmente. Nell’artrite reumatoide, i medici prescrivono farmaci che rallentano il sistema immunitario. In caso di grave usura articolare (artrosi), spesso è necessario un intervento chirurgico per inserire un'articolazione artificiale. Nella gotta, invece, i farmaci aiutano a ridurre l’acido urico nel sangue.

Consigli generali per i dolori articolari

  • Ridurre l'eventuale peso in eccesso. Ogni chilo in eccesso mette a dura prova le articolazioni: si consumano più velocemente, il che spesso porta a dolori articolari.
  • Fai regolarmente un allenamento di resistenza per rafforzare i muscoli e la cartilagine articolare. Il nuoto e il ciclismo, ad esempio, danneggiano particolarmente le articolazioni.
  • Si raccomanda anche un regolare allenamento della forza (come sollevamento pesi e salto con la corda). Fate elaborare da un allenatore o da un medico sportivo un programma di allenamento equilibrato che rafforzi equamente tutti i muscoli.
  • Fai abbastanza pause durante l'attività fisica.
  • Evita stress unilaterali come trasportare borse a tracolla pesanti.
  • Ridurre lo stress mentale: lo stress mentale può manifestarsi sotto forma di dolori articolari. Assicuratevi quindi di trovare un equilibrio, ad esempio attraverso il training autogeno.

Rimedi erboristici per dolori articolari

In naturopatia, molte piante sono note per aiutare con varie forme di dolori articolari. Alcuni di essi sono classificati come medicinali erboristici tradizionali e sono riconosciuti dal punto di vista medico contro determinati disturbi.

Tali piante medicinali per dolori articolari lievi includono:

  • Corteccia di salice
  • Foglie di ribes nero
  • Foglie di ortica ed erba di ortica
  • pioppo tremulo (corteccia e foglie)
  • Radice di consolida maggiore

Le piante medicinali possono essere utilizzate sotto forma di tisane, impacchi o unguenti. Esistono anche preparati già pronti, acquistabili in farmacia. Contengono una quantità definita di principio attivo e talvolta sono ufficialmente approvati come gocce, capsule o compresse.

Potete leggere di più al riguardo nel nostro articolo “Piante medicinali per muscoli e articolazioni”.

I rimedi erboristici possono anche avere effetti collaterali o essere incompatibili con altri farmaci. Chiedi al tuo medico o alla tua farmacia locale.

Trattamenti alternativi per il dolore articolare

L’agopuntura, la digitopressione, la chiropratica o l’osteopatia aiutano alcune persone con dolori articolari. Gli studi dimostrano che l’agopuntura può alleviare parte del dolore di un’articolazione del ginocchio o dell’anca usurata.

Una sintesi di diversi studi ha dimostrato che i trattamenti osteopatici potrebbero essere efficaci anche per alcune condizioni muscoloscheletriche. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per fare una dichiarazione definitiva.

Importante: i metodi chiropratici non sono adatti a persone con articolazioni danneggiate o gravemente infiammate. Ciò vale anche per le persone che hanno ossa indebolite, ad esempio a causa dell’osteoporosi.

Gli approcci terapeutici alternativi hanno i loro limiti e non sono esenti da rischi. Inoltre, gli studi disponibili riguardano condizioni individuali e non dolori articolari in generale. Parla con il tuo medico su quali approcci possono o meno essere appropriati nel tuo caso personale.

Omeopatia per dolori articolari senza prove scientifiche

Nell’insegnamento dell’omeopatia esistono anche diversi approcci ai dolori articolari. Ad esempio il Ledum (rovo di palude) o la Belladonna sotto forma delle tipiche diluizioni o globuli sono rimedi somministrati dagli omeopati.

Il concetto di omeopatia e la sua efficacia non sono stati dimostrati dagli studi.

Forme di dolore articolare

Il dolore articolare si manifesta in un’ampia varietà di modi. Diversi criteri aiutano a descrivere i reclami in modo più preciso.

Classificazione in base all'insorgenza del dolore articolare

  • Il dolore articolare acuto inizia entro poche ore.
  • Il dolore articolare cronico si estende per settimane o mesi.

Classificazione in base al numero di articolazioni colpite

  • Il dolore articolare monoarticolare colpisce solo un'articolazione.
  • Il dolore articolare oligoarticolare si estende a due o quattro articolazioni.
  • Il dolore articolare poliarticolare colpisce più di quattro articolazioni.

Classificazione in base al ritmo del dolore

  • Dolore a riposo
  • Dolore notturno
  • Rigidità mattutina delle articolazioni

Classificazione in base al modello di distribuzione

  • Dolore articolare nelle piccole articolazioni (come polsi, articolazioni delle dita)
  • Dolori articolari nelle grandi articolazioni (ad esempio, articolazioni del ginocchio e dell'anca)
  • Dolore articolare alle articolazioni delle dita

Classificazione in base all'intensità del dolore

Il paziente descrive l'intensità del dolore utilizzando una scala da zero (nessun dolore) a dieci (dolore insopportabile, massimo).

Quando vedere un dottore?

Il dolore articolare a volte scompare da solo o può essere alleviato con semplici rimedi. Tuttavia, si consiglia cautela con i seguenti sintomi:

  • dolore articolare che limita la mobilità dell’articolazione
  • Febbre
  • Pelle arrossata sopra l'articolazione dolorante
  • Articolazione gonfia

Diagnosi

Innanzitutto, il medico chiede informazioni sulla tua storia medica. Ti chiede ad esempio quando e dove compaiono i dolori articolari e se soffri di altri disturbi (come febbre o gonfiore articolare).

Quanto più precisamente descrivi il tuo dolore articolare, tanto meglio il medico potrà restringere le possibili cause. Un attacco acuto di gotta, ad esempio, è una causa ovvia di dolore se il dolore articolare si manifesta solo in un'articolazione. Nell'artrite reumatoide, invece, il dolore articolare si manifesta in più articolazioni.

Anche la sede (localizzazione) del dolore articolare è rivelatrice: se avverti dolore al polso o dolore alle articolazioni base e media delle dita, probabilmente soffri di artrite reumatoide. Se invece il dolore articolare colpisce l'articolazione metacarpo-falangea del pollice e le articolazioni dell'estremità delle dita, è più probabile che si tratti di artrosi.

Esame fisico

Ulteriori esami per dolori articolari

Per risalire alla vera causa del dolore articolare sono spesso necessari ulteriori esami. Questi includono:

Esame dermatologico: gli esami cutanei aiutano a identificare l'artrite psoriasica o la sarcoidosi come possibile causa del dolore articolare. Importante: a questo proposito ci sono casi in cui le articolazioni fanno male ma sulla pelle non si vede (ancora) nulla.

Esami del sangue: gli esami del sangue possono essere utilizzati per rilevare vari fattori scatenanti, come l’infiammazione batterica delle articolazioni o la malattia di Lyme. Il medico riconosce anche i disturbi della coagulazione del sangue nell'emocromo. Il fattore reumatoide e altri segni infiammatori nel sangue forniscono informazioni su un'eventuale artrite reumatoide presente. Se si sospetta la gotta, l'attenzione si concentra sul livello di acido urico nel sangue.

Le articolazioni possono anche far male senza che vi siano cambiamenti nei livelli di infiammazione o in altri parametri nel sangue. Questo può essere il caso, ad esempio, dell’artrosi. È anche una condizione per la diagnosi di fibromialgia.

Esame ecografico: è utile, ad esempio, se la borsite, la gotta o il lupus eritematoso sistemico scatenano il dolore articolare. Gli ultrasuoni spesso consentono al medico di rilevare cambiamenti che non sono ancora visibili nell'immagine radiografica.

Risonanza magnetica (MRI): in alcuni casi, i medici eseguono una risonanza magnetica. Produce immagini dettagliate, in particolare dei tessuti molli all'interno e attorno all'articolazione dolorante.

Puntura articolare: se il medico sospetta, ad esempio, un'infiammazione articolare batterica, preleva un campione del liquido articolare (puntura articolare) e lo utilizza per creare una coltura batterica. Se da questo si possono coltivare batteri, ciò indica un'infiammazione batterica delle articolazioni.