Incertezza o paura della nascita
Con il primo figlio tutto è nuovo: la circonferenza addominale in crescita, i disturbi della gravidanza, i primi calci del bambino e poi, ovviamente, il processo del parto. L'insicurezza o la paura della nascita sono molto comprensibili. Parenti, amici, libri, Internet, così come ginecologi e ostetriche possono rispondere a molte domande, ma non sempre possono alleviare completamente una donna incinta dalle sue paure.
Che cosa hai paura?
Prima del parto le donne sono spesso tormentate da diverse paure: quanto sarà grave il dolore? Quanto tempo richiederà la consegna? Cosa succede se il bambino non è sano? Il medico di solito può alleviare gran parte di quest'ultima paura durante i controlli, quando scopre che il bambino rimbalza nella tua pancia e si sviluppa normalmente. Anche la tua salute è in buone mani con il tuo medico. Se non sei ancora sicuro: non aver paura di rivolgerti al tuo medico o all’ostetrica e raccontargli le tue paure!
Paura della nascita e del dolore
Quanto sia doloroso un parto non può essere previsto e varia da donna a donna. Tuttavia, esistono diversi metodi per alleviare l’ansia e il dolore.
Rilassamento muscolare
Agopuntura
La paura del parto può spesso essere alleviata con l’agopuntura. Inserendo aghi sottili in determinati punti della pelle si dovrebbe interrompere il circolo vizioso di paura, tensione e dolore, ma ovviamente solo se non si ha paura degli aghi. Scopri i possibili usi dell'agopuntura durante il parto mentre sei ancora incinta.
TENS
Il dispositivo TENS (stimolazione nervosa elettrica transcutanea) funziona con piccoli impulsi elettrici che agiscono sui muscoli della schiena. Questo serve a sopprimere i segnali di dolore dall'utero e dalla zona pelvica. Chiedi maggiori informazioni al tuo medico o all'ostetrica.
Farmaci antispastici
Possono anche essere somministrati farmaci anticonvulsivanti per alleviare il dolore. Tuttavia, non sono sufficienti per il dolore molto grave.
PDA per alleviare il dolore
La paura del parto e il dolore ad esso associato possono portare a un circolo vizioso: per paura, le donne diventano tese e contratte, il che di solito peggiora il dolore del travaglio – e quindi aumenta l’ansia per la contrazione successiva.
Preparazione psicosomatica contro la paura della nascita
Da quando, negli anni dal 1965 al 1975, è stato introdotto il termine “medicina perinatale” in medicina ostetrica, molte cose sono cambiate. Da allora, la sicurezza fondamentale per la madre e il bambino è stata sempre più legata all’esperienza emotiva del processo di nascita. Ciò include fornire ai futuri genitori informazioni accurate su tutti i processi coinvolti nella gravidanza e nel parto. Vengono messi a fuoco anche gli aspetti psicologici dell'esperienza della nascita.
Ad esempio, le donne incinte possono fare training autogeno, esercizi di ginnastica, nuoto e colloqui psicologici per prepararsi al parto e ridurre l'ansia. Nelle cliniche maternità l’assistenza personalizzata è ormai una cosa ovvia. Anche la presenza di una persona di cui ci si fida molto, solitamente il padre del bambino, contribuisce alla sicurezza e alla riduzione dell’ansia. È stato dimostrato che l'uso di antidolorifici è minore quando la donna che partorisce non è lasciata a se stessa.