Cos'è un test antidroga?
Un test antidroga viene utilizzato per rilevare droghe o determinati farmaci nel corpo di una persona. Diversi materiali campione possono essere esaminati con l'aiuto di vari metodi. Ad esempio, i farmaci possono essere rilevati più a lungo nei capelli o nelle unghie che nel sangue, nella saliva e nelle urine.
Quando fare il test antidroga?
Un test antidroga può essere necessario in varie situazioni per determinare il tipo o la quantità di una sostanza. Ad esempio, il rilevamento può comportare passaggi importanti come la somministrazione di un antidoto (antidoto) o la ventilazione di emergenza. I motivi per i test antidroga includono:
- Avvelenamenti e situazioni di emergenza
- Monitoraggio dell’andamento della terapia di sospensione dei farmaci
- Chiarimento della questione della colpevolezza, ad esempio negli incidenti stradali
Cosa fai quando fai un test antidroga?
La valutazione ed i rilievi vengono trasmessi all'ufficio richiedente. Se si presuppone che il consumo di droga sia avvenuto qualche tempo fa, come campione per il test antidroga vengono utilizzati capelli o unghie. Questo perché i farmaci consumati e i loro prodotti di degradazione vengono incorporati dall’organismo durante la crescita dei capelli o delle unghie. In media, i capelli crescono di 1 centimetro al mese. Con l'aiuto di questa ipotesi si possono trarre conclusioni sul periodo di consumo di droga.
La rilevazione di farmaci nel sangue è classicamente necessaria per anomalie acute, poiché la maggior parte delle sostanze vengono già scomposte nel sangue entro poche ore.
Quali sono i rischi di un test antidroga?
L'esecuzione di un test antidroga non presenta rischi come tecnica di esame. Solo il prelievo di sangue può provocare lividi (ematomi) o infezioni se non eseguito correttamente.
Cosa devo sapere sui test antidroga?
La rilevabilità dei farmaci dipende dalla sostanza originale, dai prodotti di degradazione risultanti (metaboliti), dal materiale campione e dalla procedura di test eseguita. Anche la frequenza d’uso e la regolarità giocano un ruolo decisivo. Pertanto, non è possibile rispondere in modo chiaro alla domanda su quanto tempo i farmaci siano rilevabili nelle urine. I valori nella tabella seguente devono essere considerati solo come linee guida approssimative.
Sostanza attiva |
Tempo di rilevamento dopo l'ultimo consumo |
|||
Sangue |
Urina |
Capelli |
||
alcol |
A seconda della quantità e del degrado |
Degrado di ca. Da 0.1 a 0.2 per mille all'ora |
- |
|
Anfetamine (velocità, cristallo) |
ad azione breve: 1-2 ore azione lunga: 3-6 ore |
6-10 ore |
3 giorni |
Mesi |
Cannabis (THC) |
2-4 h |
12 ore consumo frequente: settimane |
3-7 giorni consumo frequente: settimane |
Mesi |
Estasi (MDMA, MDE, MDA) |
3-12 h |
fino o 24 ore |
1-4 giorni |
Mesi |
Eroina |
3-6 h |
12 ore |
3-4 giorni |
Mesi |
Cocaina |
1-2 h |
6 ore |
3 giorni |
Mesi |
LSD |
6-12 h |
fino o 24 ore |
1-2 giorni |
- |
Oppiacei (morfina) |
fino o 8 ore |
2-7 giorni |
Mesi |
Se nell'ambito di una visita medico-psicologica (MPU) è necessaria una perizia per dimostrare l'astinenza, la persona interessata deve sostenere personalmente i costi dello screening tossicologico. Poiché le diverse procedure sono spesso molto complesse, un test antidroga può costare rapidamente diverse centinaia di euro.