Breve panoramica
- Cosa fare in caso di dito rotto? Raffreddamento, immobilizzazione, elevazione, sollievo dal dolore se necessario.
- Dito rotto – rischi: tra cui frattura sminuzzata, sindrome compartimentale, danno ai tessuti molli, lesione del letto ungueale
- Quando vedere un medico? Se necessario, fai sempre esaminare un dito del piede rotto da un medico per prevenire danni permanenti (come una cattiva posizione).
Attenzione.
- Un mignolo rotto può spesso essere riconosciuto dalla evidente deformità.
- Se devi camminare nonostante un dito rotto, indossa scarpe comode con una suola solida. Se possibile, non muovere né caricare peso sul dito interessato.
- I pazienti diabetici soffrono spesso di disturbi sensoriali al piede e quindi spesso si accorgono tardi di un dito rotto. Il conseguente ritardo nell’inizio del trattamento può ritardare la guarigione.
Dito rotto: come riconoscerlo?
- Malposizione
- dolore
- mobilità limitata
- gonfiore
- colorazione da bluastra a nera sotto l'unghia o sull'intero dito dovuta a un ematoma (a volte)
Se l’alluce è rotto, i sintomi sono gli stessi delle altre dita. Tuttavia, questo è il tipo più problematico di frattura del dito del piede perché è l’alluce a sostenere il peso maggiore.
Dito rotto: cosa fare?
- Raffreddamento: avvolgere un impacco di ghiaccio o un impacco freddo in un panno e tenerlo delicatamente sul dito rotto. Questo può alleviare il dolore e il gonfiore.
- Immobilizzare: muovere il dito rotto il meno possibile e non caricarlo con peso (ad esempio, non fare un passo o camminare).
- Elevare: per contrastare il gonfiore, sollevare il piede con la punta rotta, preferibilmente sopra il livello del cuore.
Dito rotto: rischi
Ad esempio, se colpisci accidentalmente la colonna del letto o la gamba di un tavolo mentre cammini, o se un oggetto pesante ti cade sul dito del piede, spesso si rompe più di un dito. A volte la lesione risulta essere peggiore:
- Osso fratturato: se un oggetto pesante cade sul piede, spesso si rompono diverse dita. Qui possono verificarsi anche le cosiddette zone frantumate, cioè l'osso non si rompe in due parti, ma in tanti piccoli pezzi.
- Lesione del letto ungueale: spesso anche il letto ungueale viene ferito in una frattura del dito del piede. Successivamente deve essere trattato, altrimenti l'unghia potrebbe scheggiarsi. Le conseguenze possibili sono la deformazione dell'unghia e l'infezione cronica. Un chiodo spostato deve essere rimosso e, se necessario, chiuso con sutura. In alternativa, in alcuni casi, lo splintaggio può essere eseguito con l'unghia originale o con un'unghia artificiale.
- Sindrome compartimentale: nella sindrome compartimentale, la pressione tissutale aumenta a causa di gonfiore e lividi in una loggia muscolare (gruppo di muscoli racchiuso da una fascia difficilmente estensibile). Ciò può pizzicare i nervi e i vasi all'interno della loggia, provocando la morte del tessuto.
La sindrome compartimentale è un’emergenza medica che necessita di un intervento chirurgico al più presto!
Dito rotto: quando consultare un medico?
Dito rotto: esami dal medico
Per chiarire se il dito del piede è rotto o slogato, il medico chiederà prima a te o alla persona colpita come soccorritore l'andamento dell'incidente e la storia medica (anamnesi). Le possibili domande che il medico potrebbe porre durante questo colloquio includono:
- Come è avvenuto l'incidente?
- Quali disturbi hai (dolore, mobilità limitata del piede, ecc.)?
Successivamente, il medico esaminerà la punta. Una frattura esposta è facile da riconoscere: i frammenti di osso sono visibili attraverso un'area aperta della pelle. Una frattura del dito chiuso si verifica quando gli strati di tessuto molle sovrastanti la frattura non sono feriti. A volte i frammenti del dito fratturato vengono spostati (lussati). Si può anche sentire uno “sfregamento osseo” quando la punta viene mossa con attenzione.
Dito rotto: trattamento dal medico
Nella maggior parte dei casi, un dito rotto guarisce senza troppe difficoltà se trattato adeguatamente. Tuttavia, se la terapia è carente o inadeguata, la guarigione può essere ritardata. Inoltre, possono verificarsi danni secondari (come deformità permanenti).
Dito rotto: trattamento conservativo
Nei bambini, un dito rotto di solito deve essere fasciato solo per circa tre settimane. Gli adulti dovrebbero indossare la benda per 4-5 settimane finché il dolore non si attenua. Se la deformità persiste, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Dito rotto: trattamento chirurgico
In alcuni casi, un dito rotto richiede un intervento chirurgico. Ciò è necessario, ad esempio, in caso di frattura di un dito del piede gravemente scomposta, di una frattura del dito del piede con coinvolgimento articolare o di una frattura esposta.
Dito rotto: tempo di guarigione
Nella maggior parte dei casi, un dito rotto può essere trattato bene. Il tempo di guarigione dipende, tra l'altro, dal tipo di frattura (liscia, scheggiata, ecc.). In media, sono necessarie dalle cinque alle sei settimane affinché l’osso guarisca. La punta può quindi essere nuovamente caricata completamente e non fa più male.