Prevenzione del cancro al seno: diagnosi precoce

Cos’è lo screening del cancro al seno?

Lo screening del cancro al seno prevede una serie di esami periodici volti a individuare tempestivamente eventuali tumori al seno esistenti. A questo scopo, il medico utilizza vari metodi di esame che possono essere utilizzati per rilevare un tumore maligno al seno:

  • Palpazione del seno
  • Esame ecografico (ecografia)
  • Mammografia (radiografia del torace)
  • Se necessario, risonanza magnetica

Oltre alle visite regolari dal medico, si consiglia alle donne di palpare attentamente il proprio seno una volta al mese per rilevare tempestivamente i cambiamenti.

Nell’ambito dello screening legale del cancro al seno, le casse malati si assumono i costi di diverse misure di diagnosi precoce. Alcuni di questi sono più adatti alle donne più giovani, altri a quelle più anziane. Gli esperti consigliano quindi esami diversi a seconda dell’età del paziente. Anche il rischio individuale di sviluppare il cancro al seno gioca un ruolo.

Screening del cancro al seno a partire dai 20 anni

Screening del cancro al seno a partire dai 30 anni

A partire dai 30 anni la visita annuale del seno da parte di un ginecologo rientra nello screening obbligatorio del cancro al seno. Se il medico rileva eventuali anomalie, eseguirà un esame ecografico. Può anche indirizzare la paziente a un medico con le qualifiche appropriate o a un centro certificato per il cancro al seno. Potrebbe anche essere necessaria una mammografia.

Screening del cancro al seno a partire dai 40 anni

Gli esperti raccomandano inoltre che le donne di età compresa tra 40 e 49 anni si sottopongano annualmente a un esame del seno dal loro ginecologo. Se ci sono anomalie, il medico spesso ordina direttamente una mammografia. In alcuni casi può anche eseguire un esame ecografico, ad esempio se il tessuto mammario è molto denso o nel caso di un risultato mammografico specifico. A volte è utile anche una risonanza magnetica (MRI).

Screening del cancro al seno a partire dai 50 anni

Screening del cancro al seno a partire dai 70 anni

Lo screening del cancro al seno in questa fascia di età prevede una palpazione annuale del seno e, se la palpazione è evidente, una mammografia. È consigliabile sottoporsi routinariamente alla mammografia solo per le donne con un rischio maggiore di sviluppare la malattia e solo se il loro stato di salute lo consente.

Screening del cancro al seno per le donne ad aumentato rischio di cancro al seno

Se le donne hanno un rischio maggiore di cancro al seno, è consigliabile uno screening intensivo del cancro al seno. Ciò significa esami di screening più frequenti ed eventualmente misure aggiuntive. L'esatto aspetto dello screening intensivo del cancro al seno nei singoli casi dipende dall'età della paziente e da quanto aumenta il suo rischio di cancro al seno.

Il Gruppo di Lavoro sull’Oncologia Ginecologica prevede i seguenti esami come parte dello screening intensificato del cancro al seno per le pazienti ad alto rischio:

  • Ecografia al seno: ogni sei mesi a partire dai 25 anni
  • Mammografia: ogni uno o due anni a partire dai 40 anni, eventualmente anche prima se il rischio è maggiore, ad esempio a causa del tessuto denso della ghiandola mammaria
  • Risonanza magnetica: ogni anno se il rischio di cancro al seno è molto elevato, a partire dai 25 anni
  • Risonanza magnetica: annuale a partire dai 25 anni; se necessario anche l'ecografia del seno, ad esempio a causa del tessuto denso della ghiandola mammaria
  • Mammografia: annuale a partire dai 35 anni
  • Risonanza magnetica: ogni anno a partire dai 20 anni se il rischio di cancro al seno è molto alto
  • Mammografia: annuale a partire dai 40 anni, in caso di rischio più elevato

Un rischio maggiore di cancro al seno ha, ad esempio, le donne la cui madre, sorella, nonna e/o zia hanno già sviluppato un cancro al seno (o un cancro alle ovaie). Potrebbe quindi esserci una mutazione in alcuni geni a rischio (geni del cancro al seno BRCA1 e BRCA2) nella famiglia. Un test genetico lo determinerà.

Inoltre, sono consigliabili esami di screening del cancro al seno a maglie strette se sono già presenti cambiamenti evidenti ma benigni dei tessuti del seno.

Se sei ad alto rischio di cancro al seno, chiedi al tuo ginecologo quali misure di screening del cancro al seno siano adatte nel tuo caso.

Screening del cancro al seno: dovresti farlo?

Medici e scienziati di varie discipline hanno valutato attentamente i benefici rispetto ai possibili rischi degli esami di screening del cancro al seno e, sulla base del profilo rischio-beneficio, hanno creato le raccomandazioni per lo screening del cancro al seno per fascia di età.

Quello che è certo è che individuare precocemente il cancro al seno aumenta le possibilità di cura. Gli studi hanno dimostrato che lo screening mammografico di routine per le donne di età compresa tra 50 e 69 anni riduce le morti per cancro al seno. Di conseguenza, i medici di solito raccomandano alle donne di partecipare agli esami di screening.