Acondroplasia: sintomi, cause

Breve panoramica

  • Sintomi: ridotta crescita della lunghezza della parte superiore del braccio e delle ossa della coscia, cranio ingrandito, deformazione della colonna vertebrale
  • Cause: ossificazione prematura delle cellule cartilaginee formate nelle cartilagini di crescita, con conseguente arresto della crescita in lunghezza
  • Diagnosi: diagnosi sospetta basata su sintomi tipici, confermata dall'analisi genetica
  • Trattamento: necessario solo in caso di comparsa dei sintomi, in determinate circostanze la lunghezza delle braccia e delle gambe può essere modificata chirurgicamente
  • Prognosi: una ridotta crescita ossea può portare a problemi di salute come dolore, cattiva postura e frequenti infezioni, l'aspettativa di vita è normale.

Cos'è l'acondroplasia?

L'acondroplasia, nota anche come condrodisplasia o condrodistrofia, è la causa più comune di bassa statura (nanismo). Nel complesso, tuttavia, la malattia è molto rara: ne è affetto circa un neonato su 25,000 in tutto il mondo. La mutazione genetica può verificarsi spontaneamente o essere ereditata da un genitore affetto. Anche prima della nascita, i medici possono rilevare i primi segni della malattia in un'ecografia del nascituro.

Acondroplasia: sintomi

Nell'acondroplasia si accorciano soprattutto la parte superiore delle braccia e le cosce, mentre il tronco non è interessato. Poiché solo alcune ossa crescono in misura limitata, le proporzioni del corpo cambiano (bassa statura sproporzionata). Alcune delle caratteristiche tipiche dell'acondroplasia possono essere riscontrate nel bambino subito dopo la nascita o anche durante gli esami ecografici durante la gravidanza. Questi includono

  • un torso lungo e stretto
  • un cranio ingrandito con fronte alta
  • una radice nasale piatta e infossata
  • mani larghe e corte con dita corte
  • una distanza maggiore tra il dito medio e l'anulare (mano del tridente)

Il sintomo più evidente delle persone affette da acondroplasia è la bassa statura. Le donne colpite sono alte in media tra 118 e 130 cm, gli uomini tra 125 e 137 cm. Anche la colonna vertebrale non cresce in modo uniforme nelle persone colpite. Di conseguenza, la colonna vertebrale toracica curva più in avanti (cifosi) e la colonna lombare più all’indietro (schiena cava). Di conseguenza, le persone colpite hanno un addome sporgente e un'andatura ondeggiante.

Nella parte inferiore della gamba, la tibia interna è accorciata rispetto al perone esterno. Di conseguenza, le gambe sono piegate verso l’esterno (“gambe arcuate”, posizione in varo). Molti malati accusano dolori alla schiena, alle articolazioni del ginocchio e dell'anca a causa delle condizioni anatomiche alterate. Inoltre, le infezioni dell’orecchio medio e dei seni si sviluppano più frequentemente.

Inoltre, si verifica spesso un abbassamento della pressione sanguigna (ipotensione) e una riduzione generale della tensione muscolare (tono muscolare). I neonati affetti da acondroplasia presentano spesso pause nella respirazione (apnea). Nei neonati, lo sviluppo motorio è ritardato. Tuttavia, né l’intelligenza né l’aspettativa di vita risultano alterate nelle persone affette da acondroplasia.

Acondroplasia: cause

Il termine acondroplasia deriva dal greco e significa “mancanza di formazione di cartilagine”. Nell'acondroplasia, un sito nel gene della crescita FGFR-3 (recettore del fattore di crescita fibroblastico) è alterato in modo anomalo (mutazione puntiforme). Il gene contiene le istruzioni per la costruzione del cosiddetto recettore del fattore di crescita dei fibroblasti, una proteina che riceve e trasmette segnali di crescita. A causa della mutazione, il recettore è permanentemente attivo – cioè anche senza corrispondenti segnali di crescita – per cui le cellule cartilaginee nella piastra di crescita ricevono segnali di crescita errati.

In circa l'80% delle persone affette da acondroplasia, la causa della malattia è una nuova mutazione puntiforme (spontanea) che si verifica nelle cellule germinali dei genitori. I genitori stessi sono quindi sani. Il rischio di una tale nuova mutazione aumenta con l’aumentare dell’età del padre. È molto improbabile (meno dell'XNUMX%) che genitori sani abbiano più figli affetti da acondroplasia.

Nel restante 20% il gene FGFR-3 è già alterato in uno o entrambi i genitori. Il genitore affetto ha una probabilità del 50% di trasmettere il gene anomalo al figlio. Se sia la madre che il padre sono affetti da acondroplasia, la probabilità di avere un bambino sano è del 25% e del 50% per un bambino affetto anche da acondroplasia. I bambini che ereditano il gene malato da entrambi i genitori (25%) non sono vitali.

Acondroplasia: esami e diagnosi

L'acondroplasia viene diagnosticata dal medico durante l'infanzia sulla base dei tratti caratteristici. Spesso è possibile rilevare una coscia accorciata già alla 24a settimana di gravidanza durante un'ecografia. Alla nascita il giorno del parto i bambini sono alti in media 47 cm, ovvero leggermente più piccoli dei bambini sani.

Se si sospetta un'acondroplasia, è necessario eseguire regolarmente scansioni MRI della testa e del collo durante l'infanzia. Ciò consente al medico di determinare, ad esempio, se il canale del liquido cerebrospinale tra la testa e il collo è sufficientemente ampio o se è necessaria un'operazione.

Registra anche la crescita del corpo e controlla la posizione delle gambe e della colonna vertebrale. Se si verificano sintomi come dolore, segni di paralisi o infiammazioni frequenti, è consigliabile consultare specialisti come ortopedici, neurologi o specialisti dell'orecchio, del naso e della gola.

Per i genitori il cui feto si sospetta affetto da acondroplasia, uno specialista in genetica umana è la persona giusta a cui rivolgersi. Ciò vale anche per i genitori che hanno già un figlio affetto dalla malattia. Un genetista umano è uno specialista in malattie genetiche. Possono diagnosticare l'acondroplasia e avviare gli esami preventivi necessari. Possono anche consigliare i genitori sulla pianificazione familiare.

Acondroplasia: trattamento

Terapia farmacologica

Il principio attivo approvato dall'Agenzia europea per i medicinali (EMA) nel 2021 inibisce il recettore del fattore di crescita FGFR-3, che è attivato in modo permanente nell'acondroplasia e impedisce la normale crescita ossea. L’inibizione dell’FGFR-3 migliora i sintomi della malattia. Nello studio di approvazione, i bambini affetti di età compresa tra i cinque e i 18 anni sono cresciuti in media di 1.5 cm in più all’anno rispetto ai bambini non trattati.

Allungamento delle gambe

Se è presente una deformità significativa della gamba, questa può essere corretta chirurgicamente. Il metodo utilizzato è chiamato distrazione del callo. Il medico taglia l'osso e poi lo fissa con l'aiuto di un sistema di fissaggio (fissatore esterno) fissato attraverso la pelle dall'esterno. In alternativa, il medico inserisce un chiodo speciale, noto come chiodo di estensione, nella cavità del midollo osseo.

In tutti i dispositivi le parti ossee separate vengono lentamente e continuamente allontanate l'una dall'altra dopo l'intervento (distrazione). Ciò provoca la formazione di nuovo osso (callo) tra le due estremità dell'osso. Ci vuole circa un mese perché si formi un centimetro di osso solido e strutturato. Nervi e vasi sanguigni crescono durante questa procedura. Muscoli e tendini, invece, possono allungarsi solo in misura limitata.

Stabilizzazione della colonna vertebrale

Se a causa della stenosi del canale spinale si verificano limitazioni di movimento, paralisi o forti dolori, è necessario alleviare i nervi intrappolati. Per fare ciò, il medico può stabilizzare chirurgicamente la colonna vertebrale con placche e viti. Questo tipo di operazione è solitamente accompagnata da restrizioni di movimento. Se il liquido nervoso non riesce a defluire a sufficienza dalla testa, è possibile drenarlo nella cavità addominale attraverso un canale creato artificialmente. Ciò richiede anche una procedura chirurgica.

Operazioni nella zona dell'orecchio, del naso e della gola

Se l'acondroplasia provoca infezioni ripetute dell'orecchio medio o dei seni paranasali, è possibile migliorare chirurgicamente la ventilazione di entrambi gli organi. Tali operazioni vengono eseguite anche su persone sane con ripetute infezioni dell'orecchio medio e dei seni.

Acondroplasia: decorso della malattia e prognosi

La crescita ossea alterata può portare a problemi di salute come raffreddori frequenti, cattiva postura, dolore, idrocefalo e paralisi. Possono essere individuati e trattati precocemente con controlli regolari. I genitori possono trasmettere la malattia ereditaria ai propri figli. Per la pianificazione familiare è pertanto consigliata la consulenza genetica. Le persone affette da acondroplasia hanno un’intelligenza normale e un’aspettativa di vita normale.