Cos’è il cancro al seno infiammatorio?
Il cancro al seno infiammatorio (carcinoma mammario infiammatorio) è un tipo speciale di cancro al seno invasivo avanzato, ovvero un tumore al seno maligno avanzato che invade i tessuti circostanti. Nella maggior parte dei casi, le cellule tumorali crescono lungo i vasi linfatici della pelle del seno.
Il termine “infiammatorio” per questo cancro al seno deriva dal fatto che almeno una parte della pelle del seno colpito mostra i classici segni dell’infiammazione – arrossamento e surriscaldamento (inflammatio = latino per “infiammazione”).
Forma rara di cancro
Il cancro al seno infiammatorio è raro. Solo una piccola percentuale a una cifra di tutti i tumori al seno è dovuta a questa forma di progressione. È più comune nelle donne più giovani prima della menopausa. Il tumore può scoppiare anche durante la gravidanza e l'allattamento.
Necessaria la terapia intensiva
Il carcinoma mammario infiammatorio è un cancro al seno aggressivo che richiede un trattamento intensivo con chemioterapia, chirurgia e radioterapia:
- Mastectomia: in questo caso è necessario rimuovere l’intero seno (mastectomia radicale). La chirurgia conservativa del seno non è consigliata in caso di cancro al seno infiammatorio (il rischio di recidiva è troppo alto).
- Radiazione: l’intervento chirurgico è seguito dalla radioterapia per eliminare eventuali cellule tumorali rimaste nel corpo.
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Nella maggior parte degli altri tumori al seno, la terapia antiormonale è possibile perché le cellule tumorali crescono in risposta agli ormoni sessuali femminili. Questo non è il caso del cancro al seno infiammatorio: le sue cellule solitamente non hanno siti di attracco per gli ormoni sessuali, quindi non rispondono alla terapia di deprivazione ormonale.
Cancro al seno infiammatorio: quali sono i sintomi?
In questa forma di cancro al seno, una diffusa “macchia rossa” (cioè un diffuso arrossamento della pelle) e il surriscaldamento del seno indicano una componente infiammatoria. L'area interessata potrebbe anche far male. La pelle è spesso gonfia e ispessita. Nella sua consistenza, ricorda spesso la buccia d'arancia (peau d'orange).
Un tumore solido (“nodo al seno”) di solito non è palpabile nel cancro al seno infiammatorio, a differenza di altre forme di cancro al seno.
L'infiammazione del seno (mastite) si manifesta tipicamente con arrossamento, ipertermia e gonfiore della pelle del seno, proprio come il cancro al seno infiammatorio. Anche con gli ultrasuoni e altre tecniche di imaging, spesso è difficile distinguere tra le due condizioni. La certezza viene dall’analisi di un campione di tessuto (biopsia).
Cancro al seno infiammatorio: quali sono le possibilità di sopravvivenza?
La prognosi è sfavorevole: a causa dei sintomi aspecifici, il cancro al seno infiammatorio viene raramente rilevato nelle fasi iniziali; l'infiammazione del seno (mastite) viene spesso diagnosticata erroneamente. Inoltre, questa forma di cancro progredisce rapidamente (entro settimane o mesi) e forma rapidamente metastasi in altri organi come i linfonodi. Nella maggior parte dei casi, tali metastasi sono già presenti al momento della scoperta del cancro.
Pertanto nel cancro al seno infiammatorio è importante il trattamento intensivo costituito da chemioterapia, chirurgia e radioterapia. Se questo concetto terapeutico viene ridotto, il tempo di sopravvivenza delle persone colpite si riduce.